Aon e Guidewire lanciano lo scenario del pericolo cibernetico a una diga statunitense

Aon e Guidewire lanciano lo scenario del pericolo cibernetico a una diga statunitense

L'analisi rivela che il rischio "silent cyber" potrebbe determinare una perdita assicurata stimata attorno ai $10 miliardi a seguito dell'inondazione
LONDON UK and FOSTER CITY Calif., 25 ottobre 2018

Aon plc (NYSE:AON), una società di servizi professionali leader a livello mondiale e che fornisce un'ampia gamma di soluzioni di rischio, pensionamento e sanitarie, e Guidewire Software (NYSE: GWRE), la società che fornisce la piattaforma settoriale a cui fanno affidamento le compagnie d'assicurazione del ramo danni (P&C), hanno lanciato uno scenario di un ipotetico attacco degli hacker a una diga idroelettrica statunitense, con un eventuale impatto sia sulle aziende che sui proprietari di casa statunitensi.

Ci sono oltre 90.000 dighe negli Stati Uniti, che forniscono irrigazione, energia idroelettrica, controllo delle inondazioni e attività ricreative. La tecnologia e l'automazione migliorano la sicurezza e il funzionamento delle dighe, ma creano anche nuovi rischi.

In questo scenario sviluppato da Aon e il Cyence Risk Analytics team , l'unità Analytics and Data Services di Guidewire, un hacker cerca di creare uno sconvolgimento di vasta portata negli Stati Uniti, aprendo le porte d'inondazione di una diga idroelettrica. Se tale scenario dovesse verificarsi, verosimilmente provocherebbe danni significativi a valle, con conseguenti perdite di tipo "silent cyber" per gli assicuratori. Il silent cyber risk è la possibilità potenziale che i pericoli cibernetici provochino perdite per le polizze assicurative tradizionali - come quelle del ramo danni - quando la copertura è involontaria o priva di un prezzo.

Aon e Guidewire hanno analizzato i potenziali impatti dello scenario presso tre dighe, selezionate al fine di rappresentare rispettivamente un'esposizione piccola, media e grande. I risultati principali sono stati che un attacco cyber potrebbe determinare:

  • Impatti importanti non solo per l'operatività delle dighe, ma anche per la resilienza delle imprese e delle comunità locali, e la perdita economica massima viene stimata intorno ai 56 miliardi di USD.

  • Un'esposizione di tipo silent cyber per gli assicuratori, con perdite totali assicurate fino a 10 miliardi di dollari. In confronto, le stime iniziali delle perdite assicurate per via dei danni causati dal vento e dalle tempeste in occasione dell'uragano Michael sono giunte fino a 10 miliardi di USD.

  • Una significativa lacuna sul piano della protezione che avrebbe un impatto sui proprietari di casa e sulle imprese se si verificasse un evento di questo tipo, con solo il 12% di assicurati in uno scenario.

Jonathan Laux, Head of Cyber Analytics per il comparto Reinsurance Solutions di Aon, ha commentato: “Gli assicuratori devono considerare come il cambiamento delle tecnologie possa causare pericoli "consolidati", come le inondazioni che si trasformano in nuovi rischi, con conseguenti variazioni a livello di frequenza e gravità. Utilizzando scenari come questo, le compagnie d'assicurazione hanno la possibilità di effettuare uno stress test sui rispettivi portafogli contro i pericoli nuovi ed emergenti creati dai rischi cyber. Grazie a queste conoscenze, le compagnie d'assicurazione possono adottare misure per mitigare i rischi, sia attraverso la riassicurazione, sia collaborando con le imprese per aumentarne la resilienza".

Matt Honea, Director of Cyber presso Guidewire, ha aggiunto: “Oggi ci troviamo di fronte a una grande sfida, ossia quella di proteggere non solo tutti i computer portatili e i telefoni, ma anche tutti i dispositivi collegati in rete. Questi dispositivi collegati stanno automatizzando le attività umane grazie alla possibilità di alimentare più apparecchiature e sistemi di elaborazione. Portiamo l'attenzione su questi scenari che riguardano le dighe al fine di evidenziare esempi concreti di un evento di rischio cyber- estremo".

Lo scenario viene ulteriormente illustrato nel rapporto "Silent Cyber Scenario: Opening the Flood Gates", l'ultimo della serie Global Insurance Market Opportunities di Aon.

FINE

Note per i redattori

Dalla sua prima edizione nel settembre 2015, il rapporto Global Insurance Market Opportunities (GIMO) è diventato rapidamente uno studio di leadership di pensiero e un documento di riferimento per il settore (ri)assicurativo. Nel 2018, Aon sta adottando un nuovo approccio per la sua distribuzione, pubblicando articoli durante tutto l'anno, piuttosto che lanciare un unico rapporto completo. Tale approccio ha lo scopo di aumentare l'utilizzo dei contenuti, portare le idee il più velocemente possibile sul mercato al fine di supportare l'ulteriore sviluppo coi partner clienti nel comparto della (ri)assicurazione e rendere più facile per i lettori di GIMO l'assimilazione delle numerose informazioni generate annualmente. La serie di articoli GIMO è disponibile sul sito https://aon.io/gimo-laux

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