Le 7 tendenze delle tecnologie assicurative che trasformeranno il ramo danni nel 2023

Le 7 tendenze delle tecnologie assicurative che trasformeranno il ramo danni nel 2023

Guidewire Staff

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Lo sviluppo e l’implementazione di nuove soluzioni assicurative nel ramo danni sono già sulla buona strada per il 2023. A partire da un migliore supporto ai fornitori di servizi fino ad arrivare al miglioramento dell’esperienza clienti per gli assicurati, gli utenti possono aspettarsi nuove innovazioni, prodotti assicurativi aggiornati e molto altro che verrà introdotto da parte delle compagnie assicuratrici, delle aziende di tecnologie e dei partner di supporto di tutto il mondo. Quest’anno, il mercato assicurativo e l’ecosistema di soluzioni continueranno a evolversi attraverso nuovi obiettivi raggiunti e modelli aziendali per soddisfare i requisiti in tempo reale. 

In base a tali previsioni, gli espertiGuidewiresi pronunciano sulle più importanti tendenze delle tecnologie assicurative previste per il 2023 e oltre. 

Quali sono le novità nelle tecnologie assicurative per il ramo danni? 

La discussione sulle migliori tendenze delle tecnologie assicurative del ramo danni inizia sempre con l’affrontare le esigenze. Ecco alcune delle domande più scottanti relative al ramo danni per il 2023: 

  • In che modo l’insurtechsta forgiando il futuro dell’assicurazione? 

  • Quali sfide assicurative possono essere risolte dall’insurtech e quali sono i cambiamenti previsti? 

  • In che cosa consisteranno gli investimenti in ambito di sinistri assicurativi, polizze, fatturazione e sottoscrizione delle polizze

  • In che modo l’innovazione assicurativa digitale continuerà ad alimentare la trasformazione digitale? 

Tenendo queste domande a mente e non solo, i nostri esperti del ramo danni sottolineano le nuove tendenze più importanti previste per quest’anno. 

Le nuove tendenze nell’ambito delle tecnologie da aspettarsi quest’anno 

1.     L’usodell’EmbeddedInsurance – Ovunque 

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Laura Drabik, Chief Evangelist, Guidewire Software

L’embedded insurance è una copertura assicurativa che si attiva a seguito di un evento e che viene offerta durante l’acquisto di prodotti e servizi terzi. È l’assicurazione viaggio che ti viene offerta quando prenoti una Norwegian Cruise, la garanzia Apple per il tuo iPhone 13 o la polizza auto che ti accompagnerà con quel magnifico e nuovoCybertruck. 

È anche un vero punto di svolta. Secondo un rapporto di InsTech London, si prevede che il mercato dell’embedded insurance crescerà fino a raggiungere722 miliardi di dollari entro il 2030—sei volte le sue dimensioni attuali. McKinsey stima che fino al25% di tutti i premi personali potranno essere generati dagli ecosistemi embedded in quella cornice temporale. Per le auto, potrebbe raggiungere il 30% o superarlo. 

Attivata attraverso le API aperte,l’embedded insurance dà accesso ai vettori a interi bacini di nuovi clienti inserendo le loro offerte direttamente nell'acquisto di prodotti di consumo presso i principali rivenditori nel momento in cui i consumatori sono più propensi ad acquistare la copertura. 

Nei prossimi mesi, mettiti alla ricerca di collaborazioni come quella tra Swiss RE  and IKEA o tra il brand di assicurazione digitale Farmers’ Toggle e Toyota. Nel caso dell’azienda Toyota,l’embedded insurance potrebbe essere utilizzata come punto di accesso per gli assicurati di più lineegrazie alla copertura auto, casa, noleggio e veicoli da diporto che il gigante automobilistico già offre. 

2.     La crescente importanza degli intermediari e un aumento della condivisione dei sinistri e acquisto delle tecnologie  

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Roger Arnemann, SVP e GM, Guidewire Analytics, Guidewire Software

Il ruolo degli intermediari ha subito un leggero declino nei mercati di alcune linee personali e per le piccole imprese dal momento che i clienti si rivolgono sempre più direttamente alle compagnie assicuratrici e alle MGA; ma gli aumenti di ingenti premi al momento del rinnovo stanno portando a un drastico cambiamento nell’esperienza cliente: milioni di persone stanno considerando le loro opzioni assicurative con più attenzione a seconda dei vettori, delle dimensioni delle linee assicurative, delle franchigie e dei termini di copertura. Sostenere tali esigenze è proprio ciò che gli intermediari fanno meglio!

Dal momento che il 2022 ha segnato le peggiori prestazioni finanziarie per il mercato assicurativo nel suo insieme in più di un decennio, l’acquisto delle tecnologie si concentrerà su offerte comprovate con una storia chiara e un rapido ritorno sull’investimento (ROI). Inoltre, le compagnie assicuratrici accelereranno la loro disponibilità e i loro sforzi nell’individuare opportunità di riduzione delle perdite che possono essere trovate in maniera più efficiente mettendo insieme i loro dati. In periodi come questo, il settore è servito al meglio se si collabora anziché competere.

3.     Un consolidamento significativo nell’insurteche maggiori investimenti in proporzione sui sinistri 

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Zachary Gustafson, General Manager, Claims & InsuranceNow, Guidewire Software

L'era più recente del denaro a buon mercato e delle tesi di rischio deliberatamente speculative è ormai alle spalle e, secondo le parole immortali di Warren Buffet, "solo quando la marea si ritira si scopre chi sta nuotando nudo".

L’ingente investimento insurtech nell’ultimo mezzo decennio ha generato un numero di nuove imprese di gran lunga superiore a quello che sarebbe possibile in un ciclo macroeconomico più limitato. Sebbene gli azionisti preferirebbero non effettuare transazioni in un mercato in ribasso, alcuni non avranno scelta e cesseranno di esistere - attraverso acquisizioni, fusioni o peggio - senza alcuna garanzia che la nuova proprietà persista o investa nel modello di business precedente. Gli acquirenti devono considerare con attenzione le prospettive a lungo termine di un venditore prima di stipulare un contratto, in particolare la validità di un utilizzo prolungato dei nuovi prodotti assicurativi del ramo danni. Come minimo, hanno bisogno di un piano di fuga nel caso di un evento spiacevole.

Negli ultimi anni, gran parte del fermento sul mercatosi è concentrato sul front-end del ciclo di vita dell’assicurazione: 

  • Distribuzione 

  • Acquisizione dei clienti 

  • Offerte dei prodotti uniche

Man mano che la realtà economica sposterà la sua attenzione verso una maggiore sicurezza e redditività, le compagnie assicuratrici inizieranno a concentrarsi verso l’interno. I Chief Claims Officer, le cui iniziative sono state dimenticate nella lista delle priorità aziendali negli ultimi cicli di budget, troveranno un pubblico più ricettivo alle idee che riguardano le spese di liquidazione dei sinistri e l'accuratezza degli indennizzi. I team interni e i venditori partner con casi aziendali interessanti per la riduzione dei costi, in particolare quelli guidati da analisi affidabili, avranno molto da offrire nell’ambiente attuale.

4.     Si prevede un nuovo modello operativo per i sinistri e un miglioramento significativo per il coinvolgimento digitale dei clienti 

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Brian Desmond, Chief Marketing Officer, Guidewire Software

Le compagnie assicuratrici innovative progetteranno un nuovo modello operativo per i sinistri, che comprenderà talenti, processi e tecnologie, e inizieranno a mettere in atto questa strategia nel 2023. È più importante pensare a come il settore sarà migliore tra 5 anni e a quali progressi significativi saranno raggiunti a tal fine nei prossimi 12 mesi. I sinistri sono un'ottima area su cui concentrarsi, dato che ogni dollaro risparmiato contribuisce a un dollaro nei profitti. La tecnologia esiste per rendere l'elaborazione dei sinistri molto più efficiente e complessivamente migliore. Ciò che serve è la concentrazione e l'esecuzione.

Inoltre, molte compagnie assicuratrici miglioreranno notevolmente il modo in cui coinvolgono digitalmente i clienti. Rendere l'assicurazione facile da usare così come lo è Amazon, è facile a dirsi, ma difficile a farsi. Le compagnie assicuratrici lo capiscono. I venditori lo capiscono. Tutti ci stiamo lavorando. I miglioramenti sono sotto gli occhi di tutti e penso che accelereranno nel 2023.

5.     Il 2023 vedrà un ritorno alla “vecchia normalità” 

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Eugene Lee, SVP e General Manager, InsuranceSuite, Guidewire Software

Nel 2023, la priorità numero uno per le compagnie assicuratrici sarà l’efficienza operativa e la redditività. Con l’inflazione e il conseguente aumento dei costi dei sinistri e l'impossibilità di ottenere aumenti immediati dei tassi, le compagnie assicuratrici si concentreranno nel migliorare l’efficienza, l’accuratezza del pricing e nel ridurre perdite e sprechi.

La nascita delle insurtech e il COVID-19 hanno fatto sì che le compagnie assicuratrici si focalizzassero sulla crescita e su tipi di investimento inusuali che sono la “nuova normalità”. L’efficienza operativa e la redditività/il pricing adeguato dei rischi sono “la vecchia normalità” e sono fondamentali per la sostenibilità finanziaria a lungo termine.

Il 2023 vedrà un ritorno alle origini da parte dell’assicurazione del ramo danni.

6.     Il ramo danni guiderà la resilienza climatica e la sostenibilità  

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Christina Colby, Chief Customer Officer, Guidewire Software

La resilienza climatica e la sostenibilità avranno un impatto significativo sul ramo danni nel 2023 e nel prossimo futuro, in particolare grazie all’attenzione crescente del settore verso gli sforzi in materia di ESG e attraverso la mutevole forma dei rischi che sottoscrivono. Non c’è un settore con una posizione migliore per creare un’influenza globale tramite la mitigazione dei rischi e comportamenti adattivi nei confronti del cambiamento climatico. E questo tipo di cambiamento inizia all’interno delle nostre aziende. La tecnologia avrà un enorme impatto sulle possibilità dei vettori di modificare le loro emissioni di anidride carbonica scope 1, 2 e 3, a partire dalle proprie tecnologie informatiche verdi fino ad arrivare a soluzioni digitali intelligenti da offrire ai propri clienti.

7.     Preparati ai guadagni derivanti dall’IA trasformativa quest’anno e nel futuro 

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Anoop Gopalakrishnan, VP, Ingegneria, Infrastruttura cloud Guidewire, Guidewire Software

Se le nostre offerte per le assicurazioni e gli altri settori si sono evolute per adattarsi ed essere flessibili al punto da soddisfare le esigenze di ogni settore, analogamente si sono evoluti la complessità delle regole e il sovraccarico cognitivo per le persone che si occupano della gestione e creazione di software. La richiesta di maggiore flessibilità supera ancora la velocità con cui le aziende riescono a creare un software che da sé sia basato su un insieme di regole finite.

Stiamo entrando nell'era dell'intelligenza artificiale (IA) trasformativa e si potrebbe a ragione dire che siamo al culmine della costruzione di applicazioni che sono più di semplici regole di esecuzione nel codice. Con l'avvento del GPT-3 (Generative Pre-trained Transformer 3), stiamo iniziando a vedere alcune applicazioni reali che potrebbero essere sfruttate nel mondo dell'elaborazione del linguaggio naturale.

Un esempio:

Pensa di formare un chatbot sui dati privati che, insieme alla vastità della lingua inglese, già possiede grazie al world wide web. Con queste conoscenze, il chatbot potrebbe iniziare a rispondere ai clienti in modo educato e in base ai loro casi specifici o, in generale, alle offerte dell'azienda. Ora, se da un lato possiamo migliorare l'interazione con i clienti, dall'altro il chatbot potrebbe essere invertito per gestire una miriade di applicazioni che i team DevOps gestiscono da soli nella risoluzione dei problemi o nella generazione di correzioni con il codice. Che ne dici di un chatbot in grado di generare intere applicazioni di servizio Java basate sulle esigenze dello sviluppatore e conformi agli standard stabiliti dall'azienda? Le applicazioni di questi modelli di intelligenza artificiale potrebbero estendersi alla capacità di prevedere i guasti delle apparecchiature nel settore industriale o dei trasporti, consentendo così alle compagnie assicuratrici o ai partner di offrire servizi di manutenzione proattiva agli assicurati.

Il cielo è il limite di ciò che può essere creato nello spazio di interazione tra compagnie assicuratrici e assicurati, offrendo una migliore esperienza personalizzata e mantenendo, al contempo, la capacità di fare cross selling o di migliorare la proposta di valore.

Bonus: Tendenze tecnologiche già presenti  

Vi sono diverse tendenze tecnologiche già avviate che Guidewire ha rivisto negli anni precedenti e che ci si aspetta raggiungano ulteriori miglioramenti nel 2023.

1.     Le compagnie assicuratrici miglioreranno l’utilizzo dell’analisi predittiva 

A seguito degli attuali progressi del machine learning e dell’IA nell’ambito dell’analisi predittiva, le compagnie assicuratrici continueranno ad avere dati più efficienti per prendere decisioni informate durante la sottoscrizione delle polizze, in ambito di sinistri, processi core e qualsiasi altro settore. Una sfida comune è decifrare la qualità di quei dati dalla fonte,riducendo o eliminando gli errori nei dati, e trasformare la possibilità di commettere un errore di precisione, nel momento in cui si prevede il futuro. 

2.     La sicurezza informatica e l’individuazione delle frodi acquisteranno forza 

Il ruolo della sicurezza si adatta continuamente e lo fa sotto diverse sfaccettature. A partire dall’evoluzione di legislazioni e norme che aumentano i requisiti di conformità per la divulgazione fino ad arrivare a una migliore preparazione delle compagnie assicuratrici, dei servizi finanziari e delle agenzie di rating del credito nei riguardi degli attacchi informatici, nel 2023 l’esigenza continua a essere quella di fornire maggiore supporto per i rischi informatici ed esperienza in ambito di sicurezza informatica a livello di leadership. Gli esperti di cybersicurezza posso offrire il loro aiuto con questa gestione dei rischi, offrendoun livello elevato di sicurezza e fiducia mediante un approccio strategico.  

Inoltre,le frodi assicurative incidono per miliardi di dollari ogni anno nel settore e nuovi passi avanti verranno fatti costantemente per migliorare le soluzioni di protezione dalle frodi, come ad esempio nell'elaborazione dei sinistri, dove esistono misure per individuare proattivamente le frodi ed evitare i costi che spesso vengono scaricati sugli assicurati. 

3.     Il ruolo dei droni in grado di catturare i Big Datadeve ancora essere definito 

Da diversi anni, il servizio di riprese con droni viene utilizzato quando è necessario facilitare l'accesso alluogo di un incidente che può essere difficile da raggiungere o che deve essere ripreso da una visuale aerea. I droni sono anche fondamentali per l'acquisizione di serie di dati grandi e complessi o "big data". Tuttavia, il futuro dell'utilizzo diffuso dei droni nel ramo danni è una tendenza che si ripete di anno in anno e che lascia aperti alcuni interrogativi, in quanto le normative e i costi sono spesso proibitivi.  

Inoltre, gli strumenti devono continuare ad evolversi per elaborare i big data una volta catturati. Nel 2020,è stata annunciata la Guidewire Data Platform (GWDP). La piattaforma cloud di big data utilizza moderni stack tecnologici su Amazon Web Services (AWS) con un'architettura basata e guidata dai metadati. Le compagnie assicuratrici continueranno ad avere bisogno di strumenti come GWDP per l'acquisizione dei dati, la sicurezza a livello di impresa, l'automazione e molto altro ancora. 

4.     Si prevede un aumento dell’uso della telematica 

L'assicurazione automobilistica (veicoli) continua a registrare un aumento dell'utilizzo della telematica, soprattutto perché negli ultimi anni le abitudini di guida sono cambiate. Le informazioni in tempo reale, anziché le letture manuali, non potranno che migliorare il rapporto tra gli operatori dei veicoli e i prodotti assicurativi, soprattutto grazie a una migliore tariffazione che premia le abitudini di guida positive.In effetti, l'orizzonte sembra luminoso per l'espansione dell'uso della telematica nell'ambito della usage-based insurance (UBI)per l'assicurazione auto in nuove aree del mondo. 

5.     Sarà creato un numero maggiore di innovazioni per l’Internet of Things (IoT) 

Dispositivi come sensori intelligenti, case intelligenti e le tecnologie dei sensori indossabili continuano ad ampliare le possibilità per l'assicurazione del ramo danni nell'ambito dell’ internet of things (IoT). Queste comprendono la valutazione dei rischi, il rilevamento delle frodi e numerose altre aree legate alla telematica e all'UBI. Le compagnie assicuratrici utilizzano queste tecnologie per valutare il rischio di quasi tutto ciò che è assicurabile. Inoltre, i dispositivi IoT supportano meglio i sinistri e spesso aiutano a prevenire i problemi prima che si proceda con un sinistro e/o una sottoscrizione di una polizza.  

6.     I collaboratori continueranno a offrire nuove tecnologie di blockchain 

La straordinaria rivoluzione delle tecnologie di blockchain sicure ed efficienti continua a essere di tendenza nel 2023.La blockchain nelle assicurazioni viene utilizzata per il rapido scambio e controllo di finanze, informazioni e molto altro senza il timore che ciò che è stato inviato venga compromesso. Negli anni precedenti, il settore del ramo danni ha introdotto lentamente le tecnologie di blockchain con la nascita delle insurtech. Grazie alle partnership e alla trasformazione digitale, l’uso delle blockchain è cresciuto e continua ad aumentare.Ad esempio, lacollaborazione tra Guidewire e The Institutes RiskStream Collaborative™ ha introdotto un’integrazionenel Guidewire Marketplace che fornisce agli utenti un’applicazione di blockchain RiskStream’s RAPID Xper scambiare le informazioni sulle perdite con altre compagnie assicuratrici in modo più rapido epreciso. 

7.     Il Low Code/No-Code resta un requisito consolidato per i software assicurativi  

Le moderne piattaforme software per le assicurazioni del ramo danni devono permettere sia agli sviluppatori sia a coloro che hanno esperienza nell’ambito dello sviluppo di semplificare gli aggiornamentioperativi. Ecco perché le soluzioni low-code e no-code stanno diventando più influentiall’interno delle tecnologie assicurative. Sono particolarmente utili per le compagnie assicuratrici chehanno bisogno di portare rapidamente i prodotti sul mercato seguendo una pianificazione accelerata.InsuranceNow Go, introdotto nel 2019 come distribuzione cloud low-code e pronta all’uso perInsuranceNow, è un esempio che supporta questa tendenza. 

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